Fragole ed Eros Connubio Perfetto

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Le fragole sono il frutto – più correttamente il falso frutto o conocarpo in termini botanici – di piante appartenenti alla famiglia delle Rosaceae e al Genere Fragaria. La Specie di fragole più diffusa è la Fragaria x ananassa fragola da orto/giardino, ottenuta dall’incrocio tra la Fragaria virginiana nord americana e la Fragaria chiloensis o cilena.
La domanda commerciale e le primissime colture di fragole si sono sviluppate a partire dal XVII secolo d.C. (anche se le prime citazioni letterarie di trapianti dal selvatico risalgono al XIV secolo). Inizialmente, gli scambi commerciali NON interessavano la Fragaria ananassa (prodotta a partire dalla seconda metà del XVIII secolo), bensì la Fragaria vesca o fragola di bosco. Successivamente, tra la gran Bretagna e la Francia, l’ibrido ananassa rimpiazzò efficacemente tutte le colture di fragole di bosco aumentandone la resa, la resistenza e la produzione complessiva.
Le fragole sono frutti di dimensioni ridotte (circa 8-10 volte più piccole di una mela ma 3-4 volte più grandi di una mora); in piena maturazione si presentano di colore rosso vivo e pigmentato di giallognolo-verdino (colore conferito dai numerosissimi e piccoli acheni esterni, comunemente scambiati per semi*). L’aroma e il gusto (dolce) delle fragole sono caratteristici e le rendono uno dei i frutti più graditi e commercializzati sull’intero pianeta.

Le fragole possono essere consumate fresche, surgelate, esiccate, in confettura, frullate, sciroppate e come succo di frutta o sciroppo liquido; inoltre, rappresentano un ingrediente molto utilizzato nella formulazione di gelatitorte e dessert. Noto l’abbinamento tra fragole e cioccolato o tra fragole e panna montata.


*Dal punto di vista morfologico, le fragole sono conocarpi composti da numerosi acheni distinti e distribuiti esternamente al ricettacolo fiorale ingrossato (che costituisce la parte carnosa del frutto); quest’ultimo, con lo sviluppo, congloba gli acheni o i veri frutti (spesso scambiati per semi).

Sesso: Cibo ed Eros connubio perfetto

E’ ormai risaputo che ci sono molti alimenti che possono stimolare il desiderio sessuale.

Vediamo quali sono e perché.

Il legame tra il piacere erotico e quello della tavola fa ormai parte di una tradizione antichissima.

Negli anni, ci sono state numerose ricerche scientifiche che hanno confutato il potere afrodisiaco di alcuni alimenti. Ciononostante, molti hanno continuato a considerarli stimolanti. Ciò trova spiegazione nel fatto che, oltre alle specifiche proprietà alimentari, alcuni cibi diventano afrodisiaci per il potere psicologico ad essi associato.

Un frutto antico, rosso afrodisiaco.

Secondo la leggenda alla morte dell’amato AdoneVenere pianse moltissime lacrime che, cadute a terra, si trasformarono in piccoli cuori rossi, le fragole.

Comuni già presso Greci e Romani, le fragole coltivate fino al diciottesimo secolo provenivano da specie europee o nordamericane; in seguito però si creò un ibrido con specie provenienti dal Sudamerica, da cui hanno origine tutte le varietà attualmente coltivate.

Frutto da sempre molto apprezzato,soprattutto dai bambini, è particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche perché contiene molta acqua e pochissimo zucchero. Comunissima nella forma spontanea specialmente dalla zona submontana a quella alpina di tutta Italia, nei boschi e nei luoghi erbosi è inoltre ampiamente coltivata.

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